Su sollecitazione del Sindacato VPOD la Commissione tripartita cantonale per il controllo del mercato del lavoro aveva effettuato un paio di anni fa un controllo degli studi medici, che ha evidenziato delle preoccupanti situazioni di dumping salariale. In seguito a ciò l’Ordine dei medici ha emanato direttive che hanno permesso di sanare in parte la situazione, cosa confermata dall’ultimo controllo effettuato nel 2020 dall’Ispettorato del lavoro. Tuttavia il fatto che la situazione sia sotto controllo dal punto di vista del dumping salariale non è sufficiente.
Occorrono anche dei miglioramenti, che le assistenti di studio medico si meritano in particolare dopo i sacrifici sostenuti durante la pandemia. Ritorniamo quindi a chiedere un contratto collettivo di lavoro per il settore e una rivalutazione salariale. Speriamo quindi di poter organizzare dopo l’estate una riunione volta a richiedere un miglior riconoscimento contrattuale salariale e normativo.