151'782 firme contro AVS 21 !

Il 25 marzo scorso una grande coalizione di sindacati, collettivi dello sciopero femminista, partiti politici e associazioni hanno consegnato 151’782 firme per il referendum contro AVS 21. Questa cifra è impressionante e rappresenta un messaggio chiarissimo: ancora NO ai 65 anni! Grazie a un'enorme mobilitazione fra la popolazione è stato possibile raccogliere tre volte il numero di firme necessarie persino prima della scadenza! Questa ampia alleanza può quindi inviare un segnale forte e chiaro contro un progetto di smantellamento che cerca di risparmiare 10 miliardi di franchi sulle spalle delle donne.

Consegna delle 151'782 firme contro AVS 21!

Le donne hanno ancora un deficit pensionistico di circa un terzo rispetto agli uomini e continuano a farsi carico di due terzi del lavoro non retribuito. Non è semplicemente accettabile peggiorare ulteriormente la loro situazione durante la pensione!
Ma non è tutto! L'AVS 21 è il primo passo di un progetto a lungo termine volto a smantellare il sistema di pensionamento svizzero: il piano è quello di alzare l'età pensionistica almeno a 66 anni per tutte/i! Anche nel 2° pilastro un piano di riduzione delle rendite è sul tavolo e servirà principalmente gli interessi dei più ricchi, delle banche e delle compagnie di assicurazione.

In altre parole dovremo lavorare di più, per ricevere meno rendite pensionistiche. Le banche e le assicurazioni vogliono indebolire l'AVS, perché non ci guadagnano niente: e vogliono sviluppare la previdenza privata che è molto più redditizia. Ma la stragrande maggioranza dei lavoratori non ha interesse a sviluppare il terzo pilastro, che è troppo costoso, ma bensì a rafforzare l’AVS. Una ragione in più per fermare ora questi progetti con un chiaro NO all'AVS 21.

di Michela Bovolenta, segretaria centrale VPOD