- La priorità deve continuare ad essere data all’aspetto sanitario a tutela dei docenti e del personale scolastico, degli studenti e dei famigliari: in ogni caso va garantita la norma federale che impone per chi condivide un locale di lavoro una distanza minima di 2 m tra le persone e uno spazio minimo pro capite di 4 m²;
- I docenti con problemi di salute e i docenti che sono famigliari assistenti di persone con problemi di salute e persone ultra sessantacinquenni devono poter continuare ad effettuare il lavoro da casa e non devono insegnare in classe;
- Si chiede al DECS di creare un gruppo di consultazione composto dai rappresentanti dei sindacati docenti, dei genitori e degli studenti per condividere gli orientamenti principali legati alla conclusione dell’anno scolastico 2019/20;
- La priorità nella riapertura delle scuole va data agli studenti che hanno degli esami finali da effettuare a fine anno o che devono recuperare prove sul programma svolto fino al momento della chiusura delle scuole di metà marzo.
Oltre a queste richieste, il Sindacato VPOD docenti Ticino ribadisce la sua contrarietà alla volontà federale di iscrivere sugli attestati formativi rilasciati l’indicazione che i medesimi sono stati ottenuti tramite “insegnamento a distanza”.
Chiedete subito al Sindacato VPOD la correzione del vostro stipendio!
Non esitate a dare procura al Sindacato docenti VPOD per la richiesta di correzione del vostro stipendio iniziale e della vostra carriera salariale, condizionati in alcuni casi dall’errata applicazione delle due classi in meno e in altri casi da una riduzione del 3% del salario. Questo vale se siete stati assunti nel periodo 1.9.1997 - 31.8.2013. Sono toccati tanto i docenti delle scuole comunali, quanto quelli delle scuole cantonali. Potete inviarci il vostro atto di assunzione iniziale e se ne siete in possesso la lettera d’aggancio alla nuova scala salariale (purtroppo i docenti comunali non l’hanno ricevuta) a: .
Vi contatteremo al più presto!
Adriano Merlini, Presidente VPOD docenti