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Se non riesci a scioperare per l’intera giornata, coinvolgi le tue colleghe e prolunga la tua pausa pranzo.
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Esponi alle finestre o ai balconi il simbolo del lavoro di cura: grembiuli, scope, stracci, dà libero sfogo alla tua fantasia.
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Posticipa il tuo ingresso al lavoro: coinvolgi le tue colleghe e entra al lavoro più tardi.
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Crea il tuo gruppo di sciopero: convinci almeno 5 donne che conosci a scioperare con te: sorelle, amiche, colleghe e conoscenti.
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Ovunque tu sia indossa qualcosa di viola e rendi visibile la tua adesione allo sciopero.
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Sciopera da tutte le attività domestiche e di cura: non cucinare, non pulire, non stirare, coinvolgi amici o compagni di sesso maschile ad occuparsi dei tuoi cari non autosufficienti.
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Pratica lo sciopero delle email e abilita la risposta automatica per 24h con un messaggio preimpostato che faccia riferimento allo sciopero femminista e delle donne.
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Pratica anche lo sciopero del consumo: non fare acquisti di alcun tipo.
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Se non puoi astenerti dal lavoro, pratica lo sciopero bianco: rallenta il più possibile lo svolgimento delle tue mansioni.
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Sei disoccupata? Il 14 giugno sottraiti all’obbligo della ricerca del lavoro.
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Il 14 giugno sarai fisicamente impossibilitata a lasciare il tuo posto di lavoro o la tua casa? Invia un video con la tua testimonianza solidale alla pagina Facebook dello sciopero delle donne.
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Sei un uomo solidale con lo sciopero femminista? Allora il 14 giugno mettiti a disposizione per coprire i turni di lavoro delle tue colleghe e sostituisci le tue amiche e conoscenti nei loro compito di cura dei loro cari non autosufficienti. Usa dei segni di riconoscimento che indicano la tua solidarietà.
Se vuoi organizzare un'altra attività contatta Lorena Gianolli, responsabile donne VPOD.
Ulteriori informazioni disponibili: www.nateil14giugno.ch