Impiegati

Il Sindacato VPOD difende i diritti dei dipendenti cantonali, in particolare gli stipendi, le condizioni di lavoro e le condizioni pensionistiche.

Il Sindacato VPOD è l'unico sindacato ad essersi battuto con forza contro i peggioramenti che in tempi recenti e meno recenti i vertici politici hanno voluto imporre ai dipendenti cantonali.

Nel 2019, il Sindacato ha organizzato incontri e diffusione di volantini sulle tematiche calde: clima di lavoro, valutazione annuale degli impiegati, cassa pensioni, classificazioni. Il Sindacato VPOD è intervenuto al Centro collaudi di Camorino per far affrontare dal Consiglio di Stato il problema delle eccessive temperature nella struttura durante la canicola.

Negli ultimi anni il Sindacato VPOD ha lanciato (spesso senza appoggio delle altre associazioni, poco combattive ed male organizzate):

  • la mobilitazione nel 2010 e il referendum nel 2011 contro la meritocrazia salariale (modifica LORD-Legge stipendi), ottenendo la bocciatura della legge in votazione popolare;
  • la mobilitazione contro i peggioramenti della cassa pensioni nel 2011-2012, ottenendo miglioramenti al nuovo piano assicurativo;
  • la mobilitazione e lo sciopero contro il taglio salariale 2013, ottenendo il dimezzamento della riduzione salariale;
  • petizioni per la creazione di commissioni del personale nell'amministrazione (si tratta di convincere i dipendenti a collaborare tra loro, vincendo talora le diffidenze dei vertici abituati al "dividi e comanda").
  • ricorsi contro ingiustizie flagranti, ad esempio il tetto massimo del 150% per i dipendenti coniugati (ricorso vinto nel 2011).

Il 6 settembre 2017 il Tribunale federale ha dibattuto e deciso con 4 voti a 1 in favore del ricorso Vpod Ticino relativo all'accesso dei sindacalisti ai posti di lavoro cantonali. Nel 2011 il Governo ticinese aveva infatti sancito il principio del divieto per i sindacalisti di accedere ai posti di lavoro cantonali. Il Sindacato Vpod Ticino, patrocinato dall'avvocato Mario Branda, ha fatto ricorso, ottenendo ragione dal Tribunale federale, dopo che nel 2015 il Tribunale cantonale amministrativo gli aveva dato torto. Questa decisione permetterà al Sindacato Vpod di dialogare nuovamente con i dipendenti cantonali sui posti di lavoro, sentire il polso della situazione e agire meglio per risolvere i problemi. Ci rallegriamo di questa importante sentenza che rafforza i diritti sindacali in tutta la Svizzera.


Infine un nemico da combattere è l'individualismo e il disinteresse per l'azione sindacale (non è giusto stare a guardare alla finestra e non aderire al sindacato, approfittando del lavoro sindacale e speculando sul risparmio di ca. un franco al giorno della quota sindacale).