Gruppo Pari opportunità VPOD Ticino

Le donne purtroppo non ottengono mai nulla facilmente... ma l'unione fa la forza e insieme possiamo far cambiare le cose. Raggiungi il Gruppo donne VPOD! A breve, organizzeremo una riunione per conoscerci e discutere dell'attività del Gruppo.

Le Dieci rivendicazioni del Gruppo donne
Sindacato VPOD Ticino

  1. Rivalutazione salariale delle funzioni e dei mestieri femminili.
  2. Internalizzazione del personale di pulizia (composto prevalentemente da donne) nello Stato o nelle istituzioni sussidiate.
  3. Riduzione del tempo di lavoro per uscire dalla trappola del tempo parziale e per condividere il lavoro non remunerato.
  4. Basta con la flessibilità a profitto del datore di lavoro! Gli orari di lavoro devono diventare compatibili con la vita privata e famigliare!
  5. Il tempo di lavoro domestico va riconosciuto dalle assicurazioni sociali.
  6. Il settore pubblico deve offrire un congedo maternità di 6 mesi, un congedo paternità di 2 mesi e un congedo parentale pagato di 2 mesi (deve valere anche in caso di adozione e ugualmente per genitori dello stesso sesso).
  7. Spazi e orari di lavoro devono essere adatti a donne incinte/allattanti e bisogna garantire le supplenze nei periodi di congedo maternità.
  8. No all’aumento dell'età pensionistica delle donne – Possibilità di prepensionamento a 60 anni nel settore sanitario - Orari di lavoro adattati alle persone oltre i 55 anni.
  9. Utilizzo del linguaggio epiceno, campagne di sensibilizzazione per il rispetto delle donne e delle persone LGBTIQ (sia sui posti di lavoro, sia a scuola), tolleranza zero verso i comportamenti sessisti e le molestie sessuali.
  10. In tutti i posti di lavoro bisogna prevedere l’uso di abiti da lavoro adatti alle donne (anche quando svolgono mestieri prevalentemente maschili), la presenza di docce/spogliatoi separati per sesso e misure di sicurezza nei luoghi sensibili (soprattutto per le donne che effettuano turni notturni) .

Per maggiori informazioni, contatta la nostra responsabile:

Lorena Gianolli
079 560 05 21​

  • Assemblea donne VPOD - 4 aprile 2019, ore 20.00, Cinema Lux di Massagno

    Cara collega, ti aspettiamo all’assemblea delle donne del Sindacato VPOD Ticino per discutere delle azioni da intraprendere in tutti i luoghi di lavoro il 14 giugno, giornata nazionale dello sciopero delle donne.

  • Presentazione ufficio per la Parità del Canton Vaud - 18.11.2019

    Lunedì 18 novembre, ore 20.00 alla Casa del Popolo di Bellinzona l’Agenda 54 Donne elettrici ed il Sindacato VPOD Ticino organizzano un incontro con Maribel Rodriguez, direttrice dell’Ufficio per la Parità del Canton Vaud (Bureau de l’égalité entre les femmes et les hommes - BEFH). Una serata utile per tracciare la via anche in Ticino a favore di una migliore promozione della parità e delle pari opportunità, alla quale tutti gli interessati sono invitati.

  • Videoconferenza rimandata: Un vaccino contro le molestie e il mobbing?

    Visto l'interesse suscitato e la complessità del tema, la serata di presentazione verrà proposta in presenza in data da definire.

  • Il Sindacato VPOD Ticino rivendica la creazione dell’Ufficio per la parità di genere

    A fine febbraio l’Ufficio federale di statistica (UFS) ha pubblicato i dati della Rilevazione salariale in Svizzera per l’anno 2018. Le donne rappresentano il 61% delle persone che percepivano un salario inferiore ai 4'000 franchi al mese per un posto a tempo pieno. All’opposto il vertice della piramide salariale è occupato principalmente da uomini, che rappresentano l’81% dei dipendenti che percepivano un salario mensile superiore ai 16'000 franchi. Tra il 2014 e il 2018 le disparità salariali tra uomini e donne sono leggermente aumentate (settori privato e pubblico), passando dal 18,1% nel 2014 al 19,0% nel 2018: il 45% di queste disparità salariali resta inspiegabile.

  • Insieme per le pari opportunità!

    Giovedì 13 ottobre una quindicina di affiliate VPOD Ticino si sono ritrovate per la prima riunione del Gruppo Pari opportunità. È stata ribadita la volontà di includere anche gli uomini solidali nell’attività di promozione delle Pari opportunità, perché occorre un cambiamento della società al quale anche gli uomini devono contribuire.