“Demeritocrazia” e docenti

Il Sindacato ha raccolto voci allarmate tra i docenti del Cantone preoccupati per un’imminente entrata in vigore a tappeto di una valutazione sistematica dell’operato dei docenti.

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È bene fare chiarezza. Innanzi tutto l’attuale legge sull’ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti (LORD) contempla la «demeritocrazia», ma non il salario al merito (progressione salariale più o meno rapida in base alla valutazione): questo perché grazie al Sindacato la meritocrazia è stata bocciata da unreferendum, che è stato vinto in votazione popolare nel febbraio 2010!

La valutazione “demeritocratica” prevista dall’attuale legge, ossia il blocco dell’aumento salariale annuo per chi ha una valutazione insufficiente, è oggi una realtà per impiegati e tocca oggi meno del 1% degli impiegati. Ricordiamo che rientrano nella categoria degli impiegati le funziono come direttore e vicedirettore, bibliotecario, segretario, impiegato amministrativo, custode,…

La valutazione “demeritocratica” non è applicata ai docenti, perché:

  • Art. 21.1 LORD: “L’operato e il potenziale di sviluppo del dipendente devono essere valutati annualmente dal proprio superiore gerarchico”.

Ma:

  • Art. 53.6 del Regolamento di applicazione della LORD: “Ai docenti si applicano le disposizioni della Legge sulla scuola”.

Che dice:

  • Art 29.d): “Redige [nda Il direttore] il rapporto sui docenti al primo anno di nomina, sui docenti incaricati e supplenti e, qualora sia necessario, sui docenti nominati”.

La base legale non permette di estendere la valutazione “demeritocratica” a tutto il corpo insegnante, come avviene per gli impiegati. Dipartimento e Governo sanno che i docenti non accetteranno mai, ad esempio, una valutazione disciplinare ad opera del loro direttore. Il terreno è evidentemente scivoloso … e le priorità della Scuola sono altre.

Il Sindacato VPOD si è comunque attivato ed ha ottenuto le seguenti garanzie dal DECS:

  • al momento ai docenti non è praticata nessuna valutazione che esuli dall’art 29.d) Legge scuola;
  • il DECS in futuro vuole mettere in piedi un sistema che permetta di individuare i pochi docenti che non svolgono normalmente il proprio compito e non vuole creare un sistema burocratico/amministrativo generalizzato per valutare tutti i docenti;
  • i sindacati saranno coinvolti.

Affaire à suivre!