Contratto a tempo parziale con sforamento orario? Il VPOD vola in tuo soccorso!

Da: Sindacato VPOD Ticino

Dopo aver lavorato per anni per l’ente pubblico, un nostro membro ha concluso un contratto di lavoro con una ditta di trasporti in Ticino. Malgrado il contratto di lavoro fosse a tempo parziale, per la precisione al 50%, egli da subito si è ritrovato a dover lavorare quasi sempre al 100%.

Visto che la ditta nei primi tre mesi d’impiego lo ha sempre remunerato al 50%, come da contratto, ma senza considerare le ore supplementari effettuate, il dipendente ha richiesto il pagamento del salario in base al tempo effettivo di lavoro. A fronte della legittima richiesta del nostro membro, la ditta di trasporti ha deciso di disdire il contratto di lavoro.

Il Sindacato VPOD è intervenuto presso la ditta di trasporti per chiedere il pagamento di tutte le ore di lavoro effettuate dal nostro membro. La ditta ha dovuto riconoscere una parte delle ore, ossia di quelle registrate secondo il protocollo interno, mentre si è rifiutata di pagare quelle senza registrazione regolare. A parte il non rispetto dell’orario di lavoro di un dipendente a tempo parziale, che è sempre più diffuso purtroppo, questo caso evidenzia che per il dipendente è molto importante poter provare le ore supplementari effettuate e che occorre cercare di seguire le eventuali disposizioni interne per la loro convalida.