In prima fila per risolvere i problemi dei settori sociosanitario, socioeducativo e delle pensioni!

Da: Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino

Il Sindacato VPOD Ticino è in prima fila per trovare la soluzione agli annosi problemi, che affliggono il personale sociosanitario e socioeducativo: dopo un’ampia discussione interna ha lanciato un’iniziativa popolare cantonale, che vuole dare una scossa alla politica, la quale purtroppo sinora ha mantenuto ben poche promesse rispetto a quelle fatte durante la pandemia.

Contemporaneamente il Sindacato VPOD Ticino è stato in prima fila per garantire il successo della grande manifestazione del 28 settembre a Bellinzona contro il taglio delle pensioni dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT), mobilitando i propri comitati e partecipando a numerose riunioni.

A pagina 4 illustriamo chiaramente quale è la nostra soluzione per risolvere il problema delle pensioni dell’IPCT. Le abbiamo messe nero su bianco in un’iniziativa parlamentare elaborata, che chiede di aumentare di cinque punti il flusso di risorse che vanno all’IPCT ed impedire in tal modo il continuo e drammatico degrado delle pensioni: si tratta di far passare alla cassa il Cantone, che deve continuare a garantire delle pensioni semplicemente dignitose per i propri dipendenti. Non si chiede la luna, si chiede correttezza! L’iniziativa parlamentare potrebbe essere anche trasformata in un’iniziativa popolare, se ci fosse un ampio consenso della base e dei sindacati: un’iniziativa popolare che raccogliesse tante firme tra i 17'000 affiliati all’IPCT permetterebbe di contrastare la campagna demagogica contro i dipendenti pubblici vergognosamente condotta da Lega e UDC.

Condizioni di lavoro eque nella sanità e nel sociale
Lo scorso 20 ottobre il Sindacato VPOD ha lanciato l’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità”, che risponde al disagio esistente da tempo nel settore sociosanitario e nel settore socioeducativo, disagio acutizzato dalla pandemia e dall’inerzia della politica. Trovate il formulario per le firme alle pagine 7-8: riempitelo e speditelo al più presto!

Il tema centrale dell’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità” è costituito dalle proposte scaturite dai comitati sociosanitari e socioeducativi VPOD per risolvere il disagio sui posti di lavoro. Innanzi tutto si chiede una definizione trasparente del fabbisogno di personale nei vari ambiti sociosanitari e socioeducativi, coinvolgendo le associazioni dei professionisti. Il calcolo del finanziamento pubblico deve essere inoltre fatto sui salari effettivi, per eliminare le penalizzazioni che colpiscono le strutture con personale al massimo della carriera. Il riconoscimento del tempo di lavoro per i picchetti in sede, chiesto dall’iniziativa, serve ad eliminare la lacuna della legge federale sul lavoro presente per il settore socioeducativo. Viene proposto anche un sistema di calcolo delle indennità festive e notturne, che sono fondamentali per dare il necessario riconoscimento al disagio sopportato dal personale. Infine il tempo di lavoro, la compensazione delle ore straordinarie, le vacanze, i congedi e le condizioni pensionistiche devono essere uniformati perlomeno a quelle del contratto collettivo di lavoro dell’Ente ospedaliero cantonale, per garantire buone condizioni di lavoro a tutto il personale attivo nei vari ambiti, evitando il perdurare di situazioni penalizzanti in certi settori.

L’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità” contiene pure importanti normative per garantire i diritti di pazienti e utenti, per ottenere la pubblicazione delle valutazioni della qualità struttura per struttura, per creare organi di mediazione indipendenti per i pazienti, gli utenti ed il personale, come pure per definire una pianificazione cantonale di tutti i settori con la garanzia di un’alta vigilanza parlamentare.