Risoluzione dell’assemblea delegati VPOD TICINO 29.4.22:
"Per la qualità dei servizi alla popolazione e la democrazia sui posti di lavoro"
1. L’assemblea dei delegati del Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari - VPOD Ticino, riunita a Rivera il 29 aprile 2022 in rappresentanza dei 5'100 membri, chiede alla popolazione di mobilitarsi alle urne il prossimo 15 maggio votando contro il decreto legislativo Morisoli: occorre impedire agli apprendisti stregoni in politica di ridurre la qualità dei servizi pubblici, della scuola e dei servizi sociosanitari, codificando nella legge meccanismi finanziari tanto squilibrati, quanto ingiusti.
Assieme ad altre 21 associazioni, sindacati e partiti VPOD ha raccolto 10'000 firme contro il Decreto legislativo Morisoli e invita quindi a votare NO:
- per impedire tagli sulle case anziani, sulle cure a domicilio, sugli ospedali e sulle strutture sociali;
- per combattere peggioramenti nella scuola, nella cultura e nella formazione/ricerca universitaria
- per fermare il degrado dei servizi fondamentali (es. giustizia, sicurezza, trasporti pubblici, protezione dell’ambiente)
- per investire i mezzi necessari ad affrontare il cambiamento climatico e lo sviluppo dei servizi pubblici.
2. Il Sindacato VPOD Ticino invita le lavoratrici e i lavoratori a mobilitarsi per garantire maggiore democrazia e dignità professionale nei posti di lavoro: gli strumenti sono i contratti collettivi di lavoro, la creazione di commissioni del personale e la conquista del diritto dei sindacalisti ad accedere ai luoghi di lavoro (per raccogliere i problemi e discuterli con il personale).
3. Il Sindacato VPOD deplora vivamente che vi siano vari datori di lavoro sussidiati di diritto privato che non hanno un contratto collettivo di lavoro, che tuteli i loro dipendenti: tra di essi citiamo l’Associazione locarnese di assistenza e cura a domicilio e la Casa per anziani di Giubiasco. Preoccupa anche la disdetta per fine 2022 del contratto collettivo di lavoro data dal Servizio cure a domicilio del Luganese.
4. L’aumento dei premi cassa malati preoccupa le lavoratrici e i lavoratori: Il Sindacato VPOD Ticino invita le autorità federali e l’Unione sindacale svizzera ad intervenire per fare in modo che l’indice dei prezzi nazionale includa i premi cassa malati, in modo che i dipendenti possano ricevere un adeguamento salariale corrispondente.
5. Infine il Sindacato VPOD Ticino ritiene che anche le strutture universitarie ticinesi debbano essere democratizzate: occorre estendere il contratto collettivo di lavoro ai docenti e al corpo intermedio, bisogna prevedere che l’elezione del rettore USI/del direttore generale SUPSI avvenga da parte del corpo accademico e si deve fare in modo che nel consiglio dell’USI e della SUPSI vi sia una presenza rafforzata delle componenti accademiche.
Allegati:
Bilancio obiettivi 2021 VPOD Ticino
Rapporti d'attività 2021 dei gruppi sindacali
