Mantenere in vita il sistema dei vitalizi del 1963 sarebbe un vero schiaffo agli impiegati dello Stato, ai docenti e agli altri assicurati dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT), le cui rendite sono continuamente minacciate dall’inerzia della politica ticinese. Gli assicurati attivi affiliati all’IPCT, che sono in primato di contributi, hanno già subito una riduzione del 20% delle rendite nel 2013: ora se ne prospetta una seconda, di uguale portata, se il Parlamento non deciderà di coprire il disavanzo creato dalle vecchie rendite in primato di prestazioni. Una situazione che sarebbe assolutamente ingiusta e inaccettabile!
Per il Sindacato VPOD è importante che i futuri consiglieri di Stato vengano finalmente affiliati all’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT): finiranno quindi gli indicibili privilegi pensionistici e ci sarà un maggiore coinvolgimento del Consiglio di Stato nelle problematiche dell’IPCT, al contrario di quanto avvenuto purtroppo nel passato, cosa che ha portato alla difficile situazione della cassa pensioni cantonale.
Votiamo quindi sì alla Legge sulla retribuzione e sulla previdenza professionale dei membri del Consiglio di Stato, che mette fine ad un sistema ingiusto. E poi proseguiamo sulla medesima via della giustizia e della trasparenza, facendo in modo di non accollare agli assicurati di oggi dell’IPCT (in primato di contributi) i costi delle rendite in primato di prestazioni, per le quali non hanno alcuna responsabilità.
Non lasciar morire la tua pensione: partecipa all'assemblea cantonale!
|