EOC: rinnovato il CCL di riferimento per la sanità

Da: Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Ticino

È passato circa 1 anno dall’inizio delle trattative con la direzione generale dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro (CCL), denominato ROC EOC. Diverse sono state le difficoltà, come pure diverse sono state le assemblee per giungere ad un rinnovo, che ha soddisfatto in votazione il 93% dei partecipanti.

Il Sindacato negli ultimi due anni ha lavorato parecchio per arrivare a definire il rinnovo del nuovo CCL ROC EOC 2022-2025. Numerose sono state le assemblee dei diversi reparti dei diversi istituti ospedalieri a partire da gennaio 2021. Questo per comprendere al meglio le necessità e le novità che il personale avrebbe voluto introdurre all’interno del nuovo CCL, definendo così tra i diversi spunti, i temi più importanti da portare in trattativa. I primi incontri con EOC sono avvenuti a partire dal mese di marzo per definire le linee guide e organizzare il gruppo di lavoro. Nel gruppo di lavoro c’era pure una delegazione dei Presidenti delle Commissioni interne (CI), che hanno svolto un lavoro enorme all’interno dei propri Istituti, discutendo e informando il personale su ogni passo, poiché l’accesso ai Sindacati era off-limits per via delle restrizioni Covid.

A fine giugno vi è stata una prima assemblea del personale EOC in remoto per la presentazione dei risultati delle discussioni: hanno partecipato circa 200 su 4’000 collaboratori EOC coinvolti dal CCL. Tuttavia i risultati della trattativa sono stati giudicati insufficienti dalla maggioranza, ciò che ha obbligato i Sindacati e l’EOC a ritornare al tavolo delle trattive, che hanno portato ad un nuovo pacchetto di proposte per il rinnovo del CCL.

In autunno si sono svolte dapprima diverse assemblee informative in presenza. In data 5 e 6 ottobre 2021 si è poi tenuta la votazione generale a scrutinio segreto sul rinnovo del ROC EOC per gli anni 2022-2025. Alle urne si sono presentati per votare tramite scheda ben 3’047 dipendenti su 4’000 aventi diritto, pari ad un tasso di partecipazione del 76%. I voti favorevoli sono stati il 93,1% (2’836 voti), i contrari il 6,6% (202 voti), gli astenuti lo 0,15% (4 voti) e i voti non validi lo 0,15% (4 voti).

Le novità del ROC EOC 2022-2025
Il rinnovo porta solamente dei miglioramenti a favore del personale, valorizzando l’esperienza, la professionalità e le competenze acquisite, introducendo strumenti di conciliabilità tra professione e vita privata, nonché tenendo conto delle diverse fasi di vita del collaboratore.

Vediamo di seguito i miglioramenti:
• Art. 43 Vacanze: da 4 a 5 settimane dopo 5 anni di servizio, novità che interessa circa 650 persone;
• Art. 40 Paternità: 10 giorni pagati per legge + 5 aggiuntivi
• Art. 41 cpv 1 Maternità: 19 settimane pagate (prima 18 settimane)
• Art. 41 cpv 4 Adozione: congedo equiparato alla maternità
• Art. 41 cpv 5 Maternità e adozione: congedo non pagato da 18 a 24 mesi
• Abbonamento arcobaleno: aumento del contributo EOC dal 35% al 50%
• Allegato 1: Progetto di pesatura analitica delle funzioni tramite un istituto esterno, con la collaborazione di un Team di progetto (consulenti, ente e sindacati). Tempi di conclusione entro la fine del 2023
• Riconoscimento del tempo per cambiarsi di 10 minuti per turno e di 15 minuti per i turni spezzati
• Lavori a turni: riconosciuto il calcolo forfettario dei giorni infrasettimanali anche per alcune nuove categorie che lavorano a turno (tecnici di radiologia medica, tecnici in analisi biomediche e parte dei tecnici di sala operatoria)
• Salari 1.1.2022; aumento generale dello 0,5% ed un aumento dei massimi delle classi del 2%. L’aumento dei massimi salariali delle classi avverrà grazie all’introduzione di un nuovo scatto o aumento finale, il quattordicesimo, che vale il 2,5% in più rispetto al massimo salariale attuale e che nel 2022 andrà a beneficio della metà del personale EOC (la metà del personale, infatti, era già al massimo della carriera nel 2021).

In conclusione, questo rinnovo porta ulteriormente all’avanguardia il ROC EOC, che è già il contratto collettivo di lavoro di riferimento per la sanità ticinese. In un prossimo futuro il Sindacato VPOD si impegnerà affinché i miglioramenti possano essere adottati anche negli altri ambiti sociosanitari del Canton Ticino. Evidentemente sarebbe auspicabile arrivare ad un unico contratto collettivo del settore sanitario ticinese.