Alla ricerca della serenità perduta sotto la piumogna

Da: Stefano Testa, sindacalista VPOD Ticino

La situazione presso l’Istituto leventinese per anziani S. Croce di Faido è sempre preoccupante: clima di lavoro e stile di conduzione di alcuni quadri vanno migliorati. Ora qualcosa si è mosso grazie alla Commissione interna del personale e all’intervento sindacale.

Lo scorso 6 dicembre si è finalmente tenuta l’assemblea del personale delle tre Case per anziani leventinesi. In un primo tempo la stessa avrebbe dovuto tenersi durante il mese di novembre, ma purtroppo il Covid ci ha messo lo zampino. Il personale è stato informato che il Laboratorio di Psicopatologia del Lavoro (presente con le sue psicologhe via Zoom) si occuperà di effettuare un’analisi ambientale delle tre Case, dalla quale si spera possano emergere le criticità e le situazioni da correggere. Sulla scorta di questo importante lavoro la Delegazione consortile sarà chiamata sicuramente a prendere delle decisioni atte a evitare in futuro di trovarsi nuovamente in una situazione del genere. L’analisi prenderà un tempo abbastanza lungo (si parla di tre o quat- tro mesi). Per far fronte alla mancanza di serenità e alle paure del personale è stato deciso di costituire, in questa fase di studio, un gruppo di ascolto e di sostegno permanente, che sarà presente regolarmente presso tutte e tre le Case: esso è composto da due membri della Delegazione consortile e due membri del personale.

Come Sindacato VPOD abbiamo chiesto con forza, anche durante l’assemblea, di intervenire su coloro che con atteggiamento autoritario purtroppo peggiorano il clima di lavoro, reso già molto teso sia dalla situazione gestionale e dal covid. Su questo abbiamo ottenuto importanti rassicurazioni dalla direzione della Casa. FORZA e CORAGGIO saranno il mantra dei prossimi mesi presso le Case anziani leventinesi per ritrovare la serenità perduta: il Sindacato VPOD è come sempre in prima linea con per sostenervi , discutere e intervenire!